Diario Minimo
Un Ragazzo del '21
di Roberto Tiberi
7° Bersaglieri
L'amico Gianpaolo Bertelli ci
fa dono del frutto della sua ricerca presso gli archivi SME
Il diario del 2° Articelere
"Emanuele Filiberto testa di ferro"
Da notare la
composizione del convoglio che portò le nostre truppe in Africa, poco tempo
dopo tutti i piroscafi finirono in fondo al mare, il Galilea è quello che fu
affondato il 23.3.1942 mentre trasportava il Battaglione "Gemona", gli
alpini erano bardati di tutto punto e morirono in gran numero. L'Esperia fu
affondato nell'agosto del 1941, e gli altri seguirono la stessa sorte. Per
tornare al reggimento i diari sono 3, questo è interessante perchè racconta
la prima fase dell'impiego in A.S. il reggimento doveva bloccare con i suoi
cannoni il nemico a Sirte, poi la situazione precipitò e fu spostato su
altre direttrici. Nel contempo gli automezzi facevano la spola con il fronte
per caricare quante più truppe possibili per sottrarle alla cattura. La
Caporetto del deserto come fu definita in certi ambienti è più comunemente
conosciuta come "Operazione Compass", iniziò l'otto dicembre 1940 e terminò
il 9 febbraio 1941. Trentaseimila inglesi ebbero ragione di 150.000
italiani, i nostri armamenti erano superiori di numero, gli inglesi avevano
dalla loro la mobilità dellae truppe. Le perdite alla fine furono
ingentissime da parte degli italiani, 100.000 prigionieri, più di 5500 morti
contro i 500 inglesi, 400 mezzi blindati distrutti su 600, 1300 pezzi
d'artiglieri su 1600 catturati o distrutti, 208 aerei su 331 perduti. In
questa situazione il 2° Artiglieria Celere di stanza a Ferrara fu messo
sull'avviso di partenza il giorno di Natale del 1940, solo il 12 gennaio il
convoglio con le prime truppe salperà per l'Africa, il 24 febbraio l'ordine
di abbandonare l'accantonamento ad una decina di chilometri da Tripoli per
il fronte, fra ordini e contrordini passa altro tempo ed ormai la situazione
è compromessa. Il diario termina il 31 gennaio 1941, da li a 9 giorni
terminerà l'operazione Compass.
periodo 25.12.1940-31.1.1941
Nel secondo
diario vengono riportati gli avvenimenti del bimestre seguente, poi la
documentazione ufficiale si interrompe, ho comunque trovato un diario
redatto da un ufficiale del 2° Articelere che documenta il periodo
settembre-17 gennaio 1942, fino all'annientamento del Reggimento avvenuto a
Passo Halfaya. In quest'ultimo si da notizia della morte di Raffaello
Balestri, zio del nostro comune amico Tinarelli.
periodo 01.02.1941-31.03.1941
terzo diario
periodo 15.09.1941-17.01.1942
Il materiale è
stato consultato presso l'Ufficio Storico dello SME, è stato possibile l'accesso
grazie alla cortesia del Capo Ufficio Col. Cristiano Maria De Chigi che ha
messo a disposizione personale e materiale, la consultazione è concessa a soli
fini di studio, per questo è stata ricopiata.
Artigliere Bertelli Celso di Ferrara
La Cappella di passo Halfaya : notare che la croce, la
campana, i supporti dell'altare i vasi sono ricavati da bossoli di artiglieria
In ricordo del paracadutista Armando Semprini
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Il IV BTG CC autocarrato Granatieri di Sardegna in A.S. (12.41- 5.43)
diario di Colaizzi Mario
di Jonathan ledonne
Yol, la mia avventura
di Edmondo Mazzinghi
tratta del
campo di Yol dove vennero rinchiusi i nostri ufficiali catturati in Africa
Settentrionale. Fra questi c'è da
ricordare la
Medaglia d'Oro al V.M. concessa ad un Capitano, Viale Pio, ucciso dagli
inglesi in quanto si rifiutò di
interrompere
l'esecuzione dell'Inno a Roma da parte di un gruppo di ufficiali che
intendeva celebrare il "Natale di Roma".
La motivazione della medaglia
è questa:
VIALE PIO Capitano cpl. artiglieria alpina, XLII gruppo G. a. F.
Data del conferimento: 1950
motivazione:
Durante la prigionia trasfondeva nei compagni cui la sorte io aveva
accomunato, la sua fierezza di combattente sostanziata da ardente amore per
la Patria esausta in conseguenza di avversi avvenimenti bellici. All’ordine
perentorio dell’autorità detentrice di scioglimento di una riunione di
ufficiali, che nella ricorrenza di una festa nazionale si erano
fraternamente raccolti per ricordare la Patria lontana con nostalgiche
canzoni di guerra e inni patriottici, si opponeva con dignitosa fermezza e
anziché piegarsi all’imposizione preferiva affrontare da forte la prevista
immancabile reazione a fuoco che ne stroncava la fiorente giovinezza. — Yol
(India), 21 aprile 1942.
Vale la pena di notare che la
concessione della massima onoreficenza porta la data del 1950 per cui niente
connessioni con il fascismo od altro.
Fu un coraggioso riconoscimento
al valore ed alla coerenza di un nostro ufficiale. Oggi i resti di Viale Pio
di San Remo riposano nel Sacrario Militare di Bombay.
VIALE PIO
15/3/1895 SAN
REMO
Data di Decesso: 21/4/1942
Luogo Sepoltura: BOMBAY - 'SEWREE' SACRARIO MILITARE
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Ricordi e memorie di guerra
di Casimiro Fois
“ULTIMI GIORNI DI LINEA”
del Sergente Paracadutista
REBAUDENGO GIUSEPPE
Comp. Comando VI Btg – 186° Rgt
Divisione “FOLGORE”
fatti relativi ai giorni 28 maggio - 30 Giugno 1942
Diario di Enrico Barattoni
diario di Mario Cassisa
dal diario di Gaetano Pinna
diario di guerra tenente G. Fommei
IX BTG Carri
Medi M13/40 132° ARIETE
1
2
il diario del Carrista
Massimo Onofri VIII Btg carri
Il ricordo
del Cap. Rossin Luigi dei campi di prigionia francesi
il diario del Cap. Virginio Bonetto Div. Trieste
The Diary of 9 Platoon of 3 Company,
27 (Machine Gun) Battalion at Sidi Rezegh
Da tobruk ad Alamein
con il IX BTG dell'Ariete
Zonderwater: il diario