tre foto inedite del ritrovamento del SM79 MM 23881 ritrovato il
5 ottobre 1960 nel deserto libico pilotato dal Cap. Oscar Cimolini
il campo petrolifero CORI AGIP
......Mi ha raccontato che, quando intervennero le autorità
conobbe un giovane ufficiale dell' esercito ( libico ) che mi ha descritto
essere il defunto Gheddafi , andato li per fare i rilievi di legge . Mi ha
sempre raccontato che il relitto venne avvistato da un' elicotterista della CORI
, che stava lavorando poche decine di miglia più a sud in un posto di estrazione
. La persona che mi ha dato queste informazioni , passò poi per quel luogo
ritrovando i corpi di un paio di aviatori sotto le ali , uno dei due
probabilmente con le gambe spezzate e uno riverso supino la cui parte superiore
era scheletrizzata e la parte inferiore semi mummificata . Come ti dicevo la
persona faceva parte di un gruppo di geologi che effettuavano i rilievi , poi la
persona mi parlò della mitragliatrice che uno di loro mise in funzione dopo una
sommaria soffiata . Penso che la stessa sia stata ritirata dai militari chiamati
li per periziare il tutto , ma su questo ho sentito voci diverse che la
vedrebbero sottratta da un’ altra squadra di passaggio …. !!!
Gianni Romanini, a sinistra nella foto, ripreso prima
dell'ultima missione sull'aeroporto di Bengasi-Berka.
da Storia Militare n.10/94
il recupero dei resti di Romanini
L'equipaggio
Cap. pil. di complemento Oscar Cimolini, nato a Trieste d 26/ll/1908;
Ten. vascello oss. Franco Franchi, nato a Fiume il 11/10/1912;
Mar. pil. Cesare Barro, nato a Conegliano Veneto il 16/5/1914;
Serg.Magg. marc. Amorino De Luca, nato a Frascati d 7/2/1915;
1° av. mot. Quintilio Bozzelli, nato a Pistoia il 5/5/1915;
1° av. arm. Giovanni Romanini, nato a S. Paolo (Parma) il 28/10/1916.
SM 79 dell'aviazione libanese