Pubblicato il
Bilancio di Missione 2012
JESI:Intitolazione di una via cittadina al
Caporale del 187° paracadutisti Folgore
Luciano Maiolatesi
Giovedì 8 Novembre la maggioranza del
Consiglio Comunale Jesino ha approvato la proposta del Presidente del consiglio
Comunale Daniele Massaccesi avente come oggetto: Intitolazione di una via
cittadina al Caporale del 187° paracadutisti Folgore Luciano Maiolatesi.
Il paracadutista Jesino partecipò alla
battaglia di El Alamein, dove compì atti eroici e una stoica resistenza alla
soverchiante superiorità dell’esercito inglese, venendo gravemente ferito alla
mano destra che perderà molti anni dopo.
Personalmente ritengo giusto ricordare degnamente il Caporale Maiolatesi
intitolando a lui una via della sua città che lo accolse dai campi di battaglia
nordafricani assumendolo in Comune come usciere. L’istituzione comunale ha il
dovere di tramandare la memoria storica e di onorare i propri concittadini che
si sono distinti nella loro vitae le gesta del Caporale della Folgore sono
sicuramente gesta eroiche. Un’istituzione come quella comunale però non può
prescindere dal considerare quali furono le cause per cui il paracadutista
Jesino si trovò a compiere tali gesta, rimanendo gravemente ferito e subendo il
dolore e la menomazione per molti anni della sua vita.
Al Presidente Massaccesi sembra giusto finalmente ricordare e onorare con
profondo senso di gratitudine ed ammirazione i “ragazzi” di “El Alamein” senza
distinzioni di parte; e io sono perfettamente d’accordo perché anche a me
piacerebbe guardare avanti e non polemizzare su fatti storici avvenuti 70 anni
fa, ma per poterlo fare vorrei che la memoria storica di questa nazione sia una
sola e che sia condivisa da tutti.
Del paracadutista Luciano Maiolatesi, del II
battaglione 187° di Zanninovich, ne parla anche Caccia Dominioni nel XVII
capitolo "Battaglia grande a sud" e nelle note a fine capitolo.
10
novembre 2012
Programma della missione di restauro del cimitero di Gebel Kalak
5-10 febbario 2013
a breve apertura iscrizioni
03
novembre 2012
Parlano di noi: L'Arena del 2
novembre
l'attestato dato a tutti i partecipanti la missione per il 70°
01
novembre 2012
Nel 70° della battaglia di Alamein: reports della missione ARIDO
primo reportimo report
secondo
reportim
terzo report restauro cimitero
29
ottobre 2012
Che bello e prestigioso riconoscimento!
Cari Amici,
quello che state facendo ci ha commosso.
Ho trasmesso il video alle tre nipoti del T. Col. Alberto B. di Luserna, io
ne sono cugino, e ci sono venuti i "lacrimoni".
Per ciò che mi riguarda, da uff.le un
tempo, e medico legale oggi, sono pronto (ho insegnato antropologia forense
ed identificazione personale all'università per 10 anni, con missioni ONU in
Bosnia e Kosovo) a mettermi a vostra disposizione per ogni evenienza che
riguardi il reperimento, identificazione, causa di morte di resti umani.
Un grande GRAZIE da parte di tutta la
famiglia de Luserne !
cordialmente
Enrico Manfredi Luserne
27
ottobre 2012
IL
video girato dal nostro operatore Diego Tonelli durante la missione
per il 70° della battaglia
https://www.youtube.com/watch?v=iYz4YjfXwHo
24
ottobre 2012
su
"relitti aerei d'Africa" un aggiornamento sul ritrovamento delle ossa da parte
del Team ARIDO nelle vicinanze del relitto del P40
24
ottobre 2012
Parlano di noi: Agenzia stampa ADN KRONOS
24
ottobre 2012
Parlano di noi: Agenzia stampa IL VELINO
http://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1657868&t=El_Alamein__70_anni_dopo
22
ottobre 2012
La cerimonia alla corte degli Ascari libici
la lettera di un partecipante alla
missione per il 70° organizzata da ARIDO
Per il bel giro in fuoristrada
Per i tramonti nel deserto
Per l organizzazione delle jeeps , del campo e della cucina
Per la simpatia di Santo Pelliccia – figura strepitosa -
Per i sistematici tuffi al cuore da emozione profonda
Per esser stato vicino ai nostri Caduti ed essere felice di sudare e
faticare nel ripulire illoro ultimo giaciglio
Per aver riposto dei loro resti in un sudario e sotto terra con
il testamento spirituale di alcuni reduci
G R A Z I E
G.Barbetta
19
ottobre 2012
In diretta dal deserto
proprio durante
lo svolgimento della missione per il 70° anniversario, mostriamo in esclusiva un filmato inedito
donato dai familiari del Ten. Pilota Fortunato Cavazzoni Pederzini MBVM a
ARIDO, scomparso durante una azione nel cielo del Mediterraneo
il 10 aprile 1943 mentre era in forza alla 603 Sq.
Trasporti ( parte del 146°
Gruppo T, parte del 44° Stormo T).
Filmato unico, sia per il tipo di riprese (uno dei primi a colori) che
ricco di suggestione
ARIDO ha provveduto al montaggio, alla colonna sonora e al parlato
Omaggio di ARIDO a tutti i caduti dell'aria della campagna d'Africa
clicca sull'immagine
la
motivazione dell'onoreficenza e la relazione sul combattimento aereo del
18.12.1942
grazie ai familiari per il
dono e la concessione
19
ottobre 2012
Il Venerdi di Repubblica di oggi parla di ARIDO
17
ottobre 2012
Sono in stampa le nuove tessere di
iscrizione ARIDO per il 2013. Verranno inviate a tutti i soci in regola con
l'iscrizione .
Abbiamo deciso di cambiare logo ogni anno,
per cui potranno diventare simpatici ed unici oggetti da collezione
17
ottobre 2012
Pubblicato nella sezione "diari di guerra" il diario del Carrista
Massimo Onofri VIII Btg Carri
16
ottobre 2012
Oggi è
partita la missione per il 70° anniversario della battaglia.
Un
gruppo di oltre trenta partecipanti è partito da vari aeroporti italiani alla
volta del Cairo per presenziare alle cerimonie ufficiali, fra le quali la
inaugurazione del monumento ad Abdel Rasoul Aghila, situato nella corte degli
ascari libici presso il sacrario italiano di Alamein, fortemente auspicato ed
eretto ad opera di ARIDO, ONORCADUTI, Associazioni partners, comuni cittadini.
La
road map è ricca di iniziative, fra le quali il restauro del famoso e
dimenticato cimitero del Km 42 della pista dell'acqua.
Ospite d'onore è l'inossidale reduce Santo Pelliccia.
Nei prossimi giorni vi aggiorneremo con i report dalla missione
11
ottobre 2012
In occasione della missione per il
70° anniversario
05
ottobre 2012
The Independent
mistery of lost war hero may be solved
04
ottobre 2012
Riceviamo dal nostro partner ANRRA
02
ottobre 2012
ci scrive l'amico Giorgio Cinti
decenni
addietro, in diversi articoli pubblicati su La Stampa (ne ho le copie, per
chi fosse curioso di leggerli), quando il visconte dei miei stivali era
ancora vivo, Paolo Monelli attaccò Montgomery per sue dichiarazioni od
omissioni non felici, non vere e non giuste nei confronti dei soldati
italiani. E citò Hemingway che
nel libro "Di là dal fiume e
tra gli alberi" fa ordinare
più volte a Dick, il colonnello americano, assiduo frequentatore
dell'Harry's Bar a Venezia, un "montgomery", ovvero un Martini
strasecco. Scrive Hemingway, letteralmente: "...Due
Martini molto secchi... Montgomery. Quindici a uno". E
in seguito il colonnello americano vi accenna anche altre volte; infine, ne
dà la spiegazione precisa: "...Monty
era uno che aveva bisogno di essere quindici a uno per muoversi, e poi si
muoveva con lentezza". E accenna ancora a Montgomery, sempre per dire
che non valesse granché, e che qualsiasi altro generale, ma forse anche un
incompetente, avrebbe vinto contro Rommel in quindici a uno...
P.S. Montgomery The
montgomery cocktail is a very strong variant of the classic martini. It is
made by mixing fifteen parts dry gin with one part extra dry vermouth, and
shaking with ice over a cocktail shaker. It is named after the odds field
marshall Bernard Montgomery supposedly preferred on the battlefield; fifteen
of his men to every one of the enemies.
02
ottobre 2012
Riceviamo da ANPD'I e pubblichiamo
01
ottobre 2012
A.R.I.D.O. accompagna 64 soci ANPD'I
sui luoghi della battaglia
articolo aggiornato
22
settembre 2012
Di prossima uscita
clicca sull'immagine
16 settembre 2012
Ricorrenza del 70° anniversario della
battaglia di Alamein, grandi manifestazioni in programma, cerimonie, staffette,
pose di lapidi e cippi.
Anche per il 70° Santo Pelliccia sarà ospite d'onore di A.R.I.D.O.
Un piccolo sforzo di tutti i soci consentirà di riportare in quelle sabbie uno
dei pochi reduci testimoni viventi.
Santo così potrà presenziare ai lavori di restauro del cimitero della Folgore
del KM42, alla celebrazione della messa al campo e posa della grande croce
sull'altare , alla cerimonia ufficiale presso il Sacrario britannico e presso
quello italiano ove al termine verrà inaugurato da S.E. l'Ambasciatore d'Italia
in Egitto il cippo in onore di Abdel Rasoul Aghila.
15 settembre 2012
Il cimitero italiano di Worchester Sudafrica
15 settembre 2012
Il cimitero italiano di Gebel Khalak
15 settembre 2012
Associazione culturale di ricerche storiche "Pico Cavalieri" FERRARA
11 settembre 2012
Aggiunto
un nuovo diario di guerra nella sez. Diari di Guerra: Cap. Bonetto div.Trieste
11 settembre 2012
Ritrovata
dal team ARIDO una Chiesa a Gebel Khalak
09 settembre 2012
Spedizione in occasione del 70° della battaglia di el Alamein:
iscrizioni chiuse
05 settembre 2012
Per problemi tecnici legati a manutenzione ordinaria/straordinaria del sito
arido.eu, questo non è al momento fruibile : ci scusiamo con gli utenti.
A breve vi avviseremo del ripristino
70 anni fa la battaglia di Alam halfa o seconda battaglia di Alamein
(la corsa dei sei giorni)
Nel mese di agosto accaddero importanti cambiamenti ai vertici dei due
schieramenti, che avranno importanti riflessi sull’esito finale della battaglia
di El Alamein.
A partire dal 12 agosto, il Comando Superiore italiano delle Forze Armate
dell'Africa Settentrionale mutò la propria denominazione e si chiamò Comando
Superiore Forze Armate della Libia, con giurisdizione militare in tutto il
territorio della colonia. Nella stessa data, l'Armata italo-tedesca, agli ordini
del Maresciallo Rommel, passò alle dirette dipendenze del Comando Supremo
italiano e per i contatti con l'Armata venne creata una Delegazione, che prese
il nome di Delease: acronimo di Delegazione Africa Settentrionale-Egitto. Il
maresciallo Bastico, che era anche Governatore Generale della Libia, ricorda
nelle sue memorie il seguente effetto nel campo dell’Asse. «L'unico risultato fu
che Rommel assunse piena autonomia e fu libero di agire come meglio credeva. Da
quel momento, gli organi italiani in Africa funzionarono come semplici uffici di
collegamento con il Comando tedesco, mentre per i rapporti con il Comando
supremo a Roma, Rommel si servì soltanto del Generale von Rintelen (addetto
militare tedesco a Roma)».
Nel campo britannico si era decisa la sostituzione del comandante in capo. Il
primo ministro. Winston Churchill, e il Capo di Stato Maggiore Generale
Imperiale, Alan Brook, si fermarono al Cairo, all'andata e al ritorno, prima di
dirigersi a Mosca per importanti colloqui con Stalin. In quegli incontri si era
di fatto decisa la rimozione del generale Auchinleck dal comando del Medio
Oriente. Per cui, inizialmente un altro veterano della guerra nel deserto, il
generale Gott, avrebbe dovuto assumere il comando dell'Ottava Armata e il
generale Alexander quello del Medio Oriente. Ma Gott morì durante un
trasferimento in Egitto: l’aereo sul quale viaggiava fu abbattuto dai caccia
dell’Asse. Al comando dell'Ottava Armata fu quindi designato il generale Bernard
Law Montgomery: un ufficiale molto prudente, dotato di pochissima audacia. La
sua tattica era monotematica. Consisteva nell’attaccare il nemico con forze 10
volte superiori: attese quasi tre mesi, prima di sferrare il colpo decisivo alle
divisioni italo-tedesche, già inferiori da tempo nel numero e nei mezzi. Un
personaggio molto vanesio nel suo modo d’essere: convocava spesso i giornalisti
in conferenze stampa dove esaltava il proprio operato
Nel mese di agosto accaddero importanti cambiamenti ai vertici dei due
schieramenti, che avranno importanti riflessi sull’esito finale della battaglia
di El Alamein.
A partire dal 12 agosto, il Comando Superiore italiano delle Forze Armate
dell'Africa Settentrionale mutò la propria denominazione e si chiamò Comando
Superiore Forze Armate della Libia, con giurisdizione militare in tutto il
territorio della colonia. Nella stessa data, l'Armata italo-tedesca, agli ordini
del Maresciallo Rommel, passò alle dirette dipendenze del Comando Supremo
italiano e per i contatti con l'Armata venne creata una Delegazione, che prese
il nome di Delease: acronimo di Delegazione Africa Settentrionale-Egitto. Il
maresciallo Bastico, che era anche Governatore Generale della Libia, ricorda
nelle sue memorie il seguente effetto nel campo dell’Asse. «L'unico risultato fu
che Rommel assunse piena autonomia e fu libero di agire come meglio credeva. Da
quel momento, gli organi italiani in Africa funzionarono come semplici uffici di
collegamento con il Comando tedesco, mentre per i rapporti con il Comando
supremo a Roma, Rommel si servì soltanto del Generale von Rintelen (addetto
militare tedesco a Roma)».
Nel campo britannico si era decisa la sostituzione del comandante in capo. Il
primo ministro. Winston Churchill, e il Capo di Stato Maggiore Generale
Imperiale, Alan Brook, si fermarono al Cairo, all'andata e al ritorno, prima di
dirigersi a Mosca per importanti colloqui con Stalin. In quegli incontri si era
di fatto decisa la rimozione del generale Auchinleck dal comando del Medio
Oriente. Per cui, inizialmente un altro veterano della guerra nel deserto, il
generale Gott, avrebbe dovuto assumere il comando dell'Ottava Armata e il
generale Alexander quello del Medio Oriente. Ma Gott morì durante un
trasferimento in Egitto: l’aereo sul quale viaggiava fu abbattuto dai caccia
dell’Asse. Al comando dell'Ottava Armata fu quindi designato il generale Bernard
Law Montgomery: un ufficiale molto prudente, dotato di pochissima audacia. La
sua tattica era monotematica. Consisteva nell’attaccare il nemico con forze 10
volte superiori: attese quasi tre mesi, prima di sferrare il colpo decisivo alle
divisioni italo-tedesche, già inferiori da tempo nel numero e nei mezzi. Un
personaggio molto vanesio nel suo modo d’essere: convocava spesso i giornalisti
in conferenze stampa dove esaltava il proprio operato
A questa fase cruciale della battaglia di Alam Halfa è legato il mancato
arrivo della benzina. I bombardieri e gli aerosiluranti inglesi decollati da
Malta avevano affondato o gravemente danneggiato le petroliere Sanandrea, Pozarica, Picci
Fassio e Abruzzi, tutte dotate di scorta insufficiente aerea e marina.
Nonostante la scarsezza di carburante, i Panzer attaccarono la cresta di Alam
Halfa, presidiata nel settore centro-orientale dalla 44 a Divisione di fanteria
britannica e dalla 10 a divisione corazzata britannica nel settore. Nel
frattempo, si levò una tempesta di sabbia, che impedì agli apparecchi della Raf
di decollare. Approfittando di questa insperata circostanza, i carri tedeschi
attaccarono immediatamente a sud della cresta, affrontati dai 92 carri Grant
(inferiori come armamento ai Panzer tedeschi) della 22 a Brigata corazzata
inglese, che doveva rallentare l’offensiva tedesca. Gli attaccanti dovevano
essere bombardati dall'artiglieria e soprattutto dai numerosi pezzi controcarro
da 57 mm. Ma l’affondo tedesco non riuscì e, a sera, i carri della 15 a e
21 a ripiegarono verso sud.
Montgomery, in quelle ore, non sbilanciò il proprio schieramento, ma tolse
soltanto una brigata sudafricana dalla posizione principale del fronte e la
trasferì sul costone di Ruweisat, mentre un'altra brigata affluiva dal Delta per
rinforzare il dispositivo difensivo britannico. Il 1° settembre, la
15 a divisione corazzata fu lanciata contro l'altura di Alam Halfa e, dopo una
durissima lotta, giunse quasi fino alla fatale quota 132. la battaglia era nella
fase risolutiva. Infatti se i carri tedeschi fossero riusciti a superare lo
sbarramento inglese posto a quota 132, avrebbero potuto avanzare verso il mare.
L'8° reggimento corazzato tedesco è già riuscito a penetrare nelle linee
avversarie e, nel pomeriggio del 1° settembre, giunge con alcuni reparti
avanzati a circa 8 chilometri dalla costa, dietro il fronte principale di El
Alamein. Ma, a sinistra, il 5° reggimento corazzato è rimasto impigliato e non
riesce a superare le posizioni difensive britanniche: intanto, durante la
giornata la RAF colpisce duramente i carri e la fanteria motorizzata.
Nel solo Stato Maggiore dell’Afrika Korps morirono ben sette ufficiali. Il
rifornimento di munizioni e carburante diventò estremamente difficile. La sera
stessa, Rommel decise di sospendere l'offensiva e di indietreggiare in modo
ordinato verso la base di partenza. Dopo tre giorni di combattimenti e poi la
"corsa dei sei giorni" si concluse. Si è sempre sostenuto che quest’ultima
offensiva fallì a causa della mancanza di carburante. Ma ciò è vero solo in
parte. Il carburante era scarso, ma, anche durante il ripiegamento, nessun
automezzo restò sul terreno immobilizzato per mancanza di benzina. Italiani e
tedeschi erano riusciti a razionalizzare il poco carburante rimasto.
Invece risultò importante la profondità dei campi minati inglesi al momento
dell'assalto iniziale. In secondo luogo, Montgomery si attenne al criterio di
una rigida difesa del crinale di Alam Halfa. Il 7 settembre, gli ultimi spari si
spensero nel settore meridionale del fronte, lasciando gli italo-tedeschi in
possesso della posizione di Himeimat, coi suoi 217 metri di altezza. Ciò
preoccupava molto i comandanti inglesi perché da quell’altura preziosa gli
italiani e i tedeschi potevano osservare tutto quanto avveniva a sud di El
Alamein.
In occasione del 70° della battaglia di
Alamein
Brescia 19-20-21 ottobre 2012
A.R.I.D.O. è ora anche su facebook
Il cimitero del km 42 della pista dell'acqua
ritrovato dal team ARIDO
aggiornata al 10.08.2012
06 agosto 2012
I Carabinieri paracadutisti del Tuscania
in visita al Sacrario di Alamein accompagnati dal team A.R.I.D.O.
02 agosto 2012
P
ER
NON DIMENTICARE
Storie di uomini e aeroplani.... ritrovati
26 luglio 2012
Il report della celebrazione della
S.Messa in onore dei caduti di Alamein presso la chiesa
di S.Caterina in Alessandria di Egitto,
voluta da A.R.I.D.O. come segno tangibile di
riconoscenza e ricordo
20 luglio 2012
Ritrovati i disegni progettuali del Sacrario di Alamein
20 luglio 2012
Alla sez Alamein
(sottosezione il passo del
piccolo struzzo articolo 9) pubblicato il report della missione 109 Halg el
Dabah
17
luglio
2012
Pubblicata la newsletter summer 2012 di TWGPP: parla del nostro ritrovamento
14 luglio
2012
Dal Quotidiano Messaggero del 14 luglio : parlano di noi
11 luglio
2012
Si informa che il referente per la missione di
ottobre a Alamein è Matteo Tajoli al quale potete rivolgervi per ogni info
mtajoli@yahoo.it
11 luglio
2012
Un bellissimo contributo dal sito
www.robertozamboni.com
https://picasaweb.google.com/111643940792129238789/RICOSTRUZIONEVIDEO?authkey=Gv1sRgCNDGirDN6OzLIA#slideshow/5760986269044328338
02 luglio
2012
la intervista a ARIDO sul ritrovamento del P40 su youtube
http://www.youtube.com/watch?v=aMuS6Y1FnUg
01 luglio
2012
Presso la Piccola Caprera di Ponti sul Mincio,
si è svolta questa mattina la cerimonia di tumulazione delle ceneri del G.F.
Antonio Cioci, volontario di Bir el Gobi e ideatore e curatore del museo annesso
alla cooperativa Piccola Caprera.
A.R.I.D.O. era presente con un picchetto di 15
soci facendosi ambasciatore per conto del Commonwealth War Graves Commission e
The War Graves Photographic Project delle condoglianze alla famiglia e ai
convenuti.
Altissimo gesto di rispetto e onore per i "vecchi nemici"
Da tutti notata
la defezione delle altre Associazioni impegnate nel "fronte africano"
01 luglio
2012
1.7.1942 - 6.11.1942
La fine di un sogno
29
giugno
2012
Venerdi 29 giugno 2012 ore 19 A.R.I.D.O.
sarà ospite della trasmissione televisiva ZeroTreUno di Espansione TV rete
Lombardia trasmesa anche in streaming
Durante l'intervista verranno illustrati i
risultati delle tre missioni di ricerca del P40
www.espansionetv.it
la trasmissione sarà
replicata lunedi 2 luglio ore 06.00
a giorni sarà disponibile
su youtube una versione ridotta
27
giugno
2012
In Memoria del Sergente Dennis Copping
28 giugno 1942 28 giugno
2012
27
giugno
2012
Domenica 1 luglio 2012 presso la Piccola
Caprera di Ponti sul Mincio MN si terrà la cerimonia di sepoltura delle ceneri
del G.F. A.CIOCI: ARIDO sarà presnte con una delegazione
25
giugno
2012
Il video del P40
http://www.youtube.com/watch?v=ztgHAVmWzpI
21
giugno
2012
From: Ambasciata d'Italia in Egitto Il Cairo Consolare [mailto:consolato.cairo@esteri.it]
Sent: Thursday, June 21, 2012 1:43 PM
To: Ambasciata d'Italia in Egitto Il Cairo Consolare
Subject: Messaggio ai connazionali 21.06.2012
Importance: High
Cari Connazionali,
come noto, e' previsto che nei prossimi giorni vengano annunciati i
risultati definitivi delle elezioni presidenziali in Egitto(annuncio
previsto in un primo momento, per oggi 21 giugno).
Questo fondamentale passaggio appare caratterizzato da un clima di
crescente tensione tra le forze in campo, con potenziali conseguenze
anche sul piano dell'ordine pubblico.
Alla luce di questi elementi, e della delicatissima e fragile
attuale congiuntura nel Paese, per i prossimi giorni, si raccomanda
estrema cautela, limitando al minimo indispensabile ogni tipo di
spostamento ed evitando qualsiasi forma di assembramento.
Notizie utili possono essere acquisite dall'avviso di viaggio
relativo all'Egitto, costantemente aggiornato, consultabile al sito
www.viaggiaresicuri.it ,
nonche' sul sito dell'Ambasciata d'Italia,
Con i miei piu' cordiali saluti,
--------------------------------------------------------------
A. Cecilia Bonilla Taviani
Primo Segretario
Capo Cancelleria Consolare
Ambasciata d'Italia Il Cairo
Tel. +202
Fax: +202
13
giugno
2012
L'archivio documentale di ARIDO e Qattara si
arricchisce di ulteriori testimonianze preziose: i testamenti spirituali dei
reduci :
Volontario GG.FF. Dante Ciabatti
Volontario GG.FF. Giorgio Bencivenni
Volontario GG.FF. Sergio Micheli
Ten. IX BTG Carri Div Ariete Giuseppe Fommei
Copie dei testamenti spirituali saranno
deposti in luogo sicuro nel deserto di Alamein a perenne memoria
Tale iniziativa è stata voluta ideata e
realizzata dal socio ARIDO Aldo Ciabatti al quale vanno i nostri ringraziamenti
a breve saranno anche pubblicati sul sito
13
giugno
2012
RICORDIAMOLO COSI'
Maggio 2009:
saluto dei reduci al cippo di Q141 nei pressi
di Takouna
da sinistra: Bellone, Franco Pipoli, Sergio
Micheli, Enzo Giordano e all'estrema destra Antonio Cioci
06
giugno
2012
Tutto è pronto per la missione 108 di ricerca del pilota del P40
06
giugno
2012
Il prestigioso sito di riferimento per
tutti gli africanisti www.sahara.it da oggi è
partner ufficiale di A.R.I.D.O. e di qattara.it
sarà rappresentato
alla prossima spedizione di ricerca del pilota Copping nel GSS
05
giugno
2012
Grande gesto da oltremanica
I vecchi nemici
onorano il reduce Cap.Magg. Antonio Cioci RGT. GG.FF.!!!!!
The War Graves Photographic Project
il Commonwealth War Graves Commission, informati da A.R.I.D.O.
della scomparsa del reduce Cioci, esprimono le loro condoglianze e ci pregano di
rappresentarli alla cerimonia di tumulazione delle ceneri a Ponti sul Mincio
del prossimo I° Luglio.
A.R.I.D.O. presenzierà con una delegazione
indossando la divisa da lavoro con il logo del TWGPP e CWGC e il labaro dell'Associazione
il testo della mail ricevuta da Londra:
From: steve
rogers
Sent: 05 June 2012 17:07
To: 'andrea '
Subject: RE: CELEBRATION JULY
1st
Good afternoon
Andrea and Daniele
Very sorry to
hear about the death of Antonio which must be a loss to you and your
organisation if you knew him well.
By all
means wear our logo as we will be proud to have it on display at his funeral.
With our
condolences
05
giugno
2012
Questa mattina si sono svolti a
Torino i funerali del G.F. Cap.Magg. Antonio Cioci e la prima domenica di
Luglio verranno traslate le ceneri alla Piccola Caprera di Ponti sul Mincio,
durante la Cerimonia commemorativa dedicata al Comandante Balisti.
La Piccola Caprera
raccoglie le ceneri di altri volontari GG.FF. che hanno scelto quel luogo denso
di significato come ultimo ritrovo.
04
giugno
2012
E' venuto
a mancare all'affetto dei suoi cari e alla stima e ammirazione di tutti noi
il Cap.Magg.
ANTONIO CIOCI
Volontario del reggimento GG.FF. e
ideatore e curatore del museo della Piccola Caprera
Qattara.it e A.R.I.D.O. lo ricordano con stima e rimpianto
Un beffardo destino ha voluto negare ad Antonio Cioci l'agognato
traguardo delle fatidiche novanta primavere , pur se solo per un
grappolo di giorni , vinto da un male incurabile che ha avuto la
meglio su di un fisico certo debilitato , ma sorretto da uno spirito
assolutamente fuori dal comune , qua si magnetico , che gli derivava
evidentemente dalla assoluta fede in quello in cui ha sempre creduto
e a cui ha dedicato la Sua intensa e straordinaria vita . Ebbi
modo , in uno dei miei scritti , di definirlo , e non a torto , una
sorta di monaco guerriero , figura cara ed apprezzata da certo mondo
tradizionale orientale , un fascio di nervi sempre pronto a rimarcare
con decisione idee e concetti per i quali si era battuto come un
leone sui tanti
campi dell'onore che lo avevano visto protagonista .
Anche se poi , nei momenti di calma , quando sciorinava con la Sua
potente voce da baritono , le peggiori canzoni da bassa caserma , la
ieratica figura del monaco timidamente si eclissava e lasciava posto
al soldato in perenne libera uscita con le sue necessita' da
soddisfare : i Suoi racconti erano leggendari e facevano ridere a
crepapelle gli ascoltatori incantati da quella voce e dalle
innumerevoli sfumature che sapeva trasmettere .
Il rimettere piede sul suolo africano era come il rifugiarsi nel
grembo materno : si sentiva sicuro e sciolto ed anche il Suo stato
psico-fisico ne beneficiava oltremodo . L'aria dolce e profumata di Hammamet , usuale nostro
punto di partenza verso i luoghi delle battaglie , lo caricava e lo
metteva di buon umore , mettendogli addosso un appetito che suscitava
l'ammirazione dei presenti che sorridevano compiaciuti , quasi avessero
visto un bambino di fronte ad una coppa di cioccolato .
Non piangeva mai , neppure nei momenti piu' sentiti : le Sue lacrime
le aveva consumate tutte in vista di Takrouna e a Quota 141 . Chi
avrebbe mai potuto dargli torto ? Non vederlo piu' alla Piccola mentre
impartisce ordini o canta la canzone del Reggimento ....beh , questo
ancora non riesco ad immaginarlo e faccio fatica ad accettare l'idea
che non sia piu' tra noi , pur se mi e' di parziale consolazione il
fatto che da oggi potra' finalmente riabbracciare i ragazzi del
Reggimento e l'adorato Comandante Balisti .
Aldo Ciabatti
29 maggio
2012
ulteriori news sul ritrovamento
20 maggio
2012
Su Documenti e Varie, sez pubblicazioni
la recensione del libro di Valeria Isacchini: FUGHE
Parlano di noi..................
da La STAMPA del 14.05.2012
http://multimedia.lastampa.it/multimedia/nel-mondo/lstp/144575/
13 maggio
2012
Pronta la squadra che a giugno raggiungerà nuovamente il relitto
Esattamente a 70 anni dalla scomparsa, si svolgerà nella prima quindicina di giugno
la Missione 108 che i ricercatori di ARIDO effettueranno nel deserto egiziano al
fine di valutare lo stato di conservazione del relitto dopo che alcuni
dissennati (stranieri non di nazionalità egiziana) hanno divulgato anzitempo la notizia del rinvenimento.
Durante la missione verrà svolta anche una
campagna di ricerca dei possibili resti del pilota: abbiamo delineato un'area
entro la quale la possibilità di trovare qualche reperto è possibile.
ARIDO è in costante contatto con le Autorità
Locali e Britanniche.
Lo scopo della missione è anche quello di
coordinamento con le Autorità Locali, Britanniche e con ARIDO Egypt al fine di
pianificare l'opera tutt'altro che facile di recupero
Parteciperanno oltre Andrea e Daniele anche
una delegazione di Forte Bramafam (partner ARIDO) un cameraman e un
giornalista.
Fondamentale come sempre sarà il supporto dei
nostri partners Siwa Paradise Expeditions per la logistica e Italegyc Group per
il supporto finanziario
07 maggio
2012
Clamorosa scoperta da parte delle squadre di ricerca ARIDO
13 maggio
2012
La newsletter di ASSAM
04 maggio
2012
Una partnership vincente
Parlano
di noi..................
da La STAMPA del 4.05.2012
03 maggio
2012
Aperta
una nuova sezione dedicata alle monografie ormai introvabili dei mezzi che hanno
fatto la Campagna d'Africa
29 aprile
2012
News da ARIDO Egypt
ARIDO e gli Studenti dell'Università di
Sadat-city Cairo in visita ai Sacrari di Alamein
28 aprile
2012
La memoria dimenticata
qattara.it e
ARIDO si uniscono all'articolo denuncia comparso su "STORIA IN RETE" di questo
mese
28 aprile
2012
Santo Pelliccia ha scritto
ringraziando per la missione a lui dedicata
non tralascia una vena polemica
indirizzata alle istituzioni/associazioni che spesso si dimenticano dei
reduci.
ARIDO, da statuto, ha offerto ai
reduci la possibilità di ritornare al "fronte" come ospiti d'onore
24 aprile
2012
A.R.I.D.O. inarrestabile!
Siglata una nuova partnership con G.E.I. Italiana.
Global Electric
Italiana nasce dall'esperienza ventennale di un gruppo di professionisti del
settore dell'off-shore e dell'elettronica.
Negli ultimi anni, le competenze si sono estese anche al mondo dell'informatica,
delle telecomunicazioni e dell'information tecnology in generale.
www.geitaliana.com
seguiranno dettagli
23 aprile
2012
Inaugurata a Terni una mostra sulla ricorrenza del 25 aprile
L’istituto di istruzione Casagrande –Cesi di Terni dedica alla ricorrenza del
25 aprile una settimana di attività con incontri , conferenze e una mostra di
reperti e divise d’epoca (reperti e divise messi a disposizione dall’istituto
Nastro Azzurro e da collezionisti privati).
Vengono affrontati i temi della liberazione,dei bombardamenti,dei fronti di
guerra tentando di ripercorre le tappe della vita di quei giovani che nati
nel primo novecento si trovano a vivere un periodo duro e difficile.
Figli del primo dopoguerra , che ha sconvolto non poco equilibri e coscienze,
vivono la formazione sotto un regime che li conduce alla seconda devastante
guerra mondiale di cui saranno i protagonisti e le vittime.
I più fortunati ritorneranno, spesso dopo una lunga prigionia in terre straniere
,e si scontrano con la difficoltà di trovare un lavoro.
Non dimenticano.
La mostra fa riflettere i giovani sulla necessità della memoria storica perché
non può esserci futuro senza la consapevolezza del passato.
Nella sezione multimediale vengono proiettati i video:
“Morte dall’alto”sui bombardamenti a Terni a cura di I.S.U.C(istituto per la
storia dell’Umbria contemporanea)
“ Uomini di El Alamein” a cura di ARIDO (associazione ricercatori indipendenti
deserto occidentale )che ha suscitato un forte interesse tra i presenti .
Tale iniziativa è stata possibile grazie alla dedizione e impegno della
Professoressa Daniela Patumi
23 aprile
2012
Riunione
dei soci fondatori ARIDO a
Bologna in occasione dell'arrivo
in Italia dei documenti ritrovati durante le missioni di Alamein e consegna al
museo ARIDO di Bardonecchia presso Forte Bramafam
22 aprile
2012
Pronti
finalmente gli adesivi della Associazione A.R.I.D.O. e della neocostituita ARIDO
DESERT ACADEMY (progetto
hess el gabal)
nei prossimi giorni verranno inviati a tutti i soci A.R.I.D.O.
20 aprile
2012
Cimitero
inglese ritrovato dai ricercatori ARIDO a sud del Munassib: disponibili le
prime foto
20 aprile
2012
Pubblicato su www.arido.eu il resoconto delle
attività del
primo quadrimestre 2012
14 aprile
2012
qattara.it e A.R.I.D.O. presenti a :
14 aprile
2012
Una canzone su Alamein
Il cantautore SERGIO BASSI
ha scritto una canzone su Al
Alamein tratta dal racconto di Amos di Quarto Piacentino (morto l'anno scorso)
che ha combattuto nel 7 bersaglieri.
Ce la ha inviata
14 aprile
2012
News da ARIDO Egypt
Al rientro dal deserto di El
Alamein, dove hanno portato a termine la missione esplorativa No 105, (Alam
Halfa, Deir El Raghil, Deir El Agram) il direttore di A.R.I.D.O. Egypt Andrea
Mariotti ed il Dott. Asaad Zaky A.R.I.D.O. Senior Researcher si sono incontrati
con il Professore Dottore Saleh Aros, Vice Direttore “Educational & Student
Affairs “ Universita’di Monofeia – Sadat City.
Dati gli ottimi rapporti di
reciproca ed esclusiva collaborazione in corso tra A.R.I.D.O. e la Universita’,
il Professor Saleh Aros ha voluto incontrare il direttore di A.R.I.D.O. Egypt
nonostante la giornata di Venerdi fosse giorno festivo.
Approfittando del rientro verso
il Cairo dopo la missione appena portata a termine, Andrea Mariotti ed il Dott
Asaad Zaky hanno cosi potuto mettere a punto con il Professore Saleh Aros i
dettagli logistici del progetto Hess El Gabal, che portera’gli studenti della
Universita’ nel deserto occidentale dove, in gruppi di otto, dieci unita’alla
volta parteciperanno agli stages di A.R.I.D.O. insieme agli studenti italiani.
Seguiranno dettagli e coordinate
quando verranno fissate le date delle 3 missioni gia in programma.
11 aprile
2012
In occasione del 70° anniversario della battaglia di Alamein
Al
via un progetto frutto della collaborazione di ARIDO, qattara.it, Comune di
Centallo (CN), ANRRA, TWGPP, EUROSCUOLA, ANCI, Università del Cairo.
Iniziativa unica nel suo genere offrirà, una volta conclusa, un database
completo e di facile accesso dei tumulati nel Sacrario con foto della lapide di
ogni caduto, foto del registro di esumazione e di sepoltura, e scannerizzazione
di documenti pertinenti quali foglio matricolare, scritti, lettere, fotografie.
tutti i dettagli del progetto
09 aprile
2012
La newsletter di primavera di the War Graves Photographic Project parla di noi
08 aprile
2012
The War Graves
Photographic Project
patrner ufficiale di ARIDO.EU e qattara.it
The original aim of The War Graves
Photographic Project was to photograph every war grave, individual memorial,
Ministry of Defence grave, and family memorial of serving military personnel
from WWI to the present day. However, due to its popularity we have now extended
our remit to cover all nationalities and military conflicts and make these
available within a searchable database.
Now working as a joint venture with theCommonwealth War Graves Commission, and
assisting the Office of Australian War Graves, Canadian Veterans Affairs and
theNew Zealand Ministry of Heritage and Culture this will enable families,
scholars and researchers to obtain, via the CWGC or TWGPP ARIDO.eu qattara.it
websites, a copy of the photograph of a grave or memorial which for many is
impossible to visit due to the location.
This service has only been made possible through the efforts of a dedicated
group of volunteers, from all walks of life, who feel the need to Remember those
who made the ultimate sacrifice and who realise the importance for families to
see where their loved ones are laid to rest or commemorated. This emulates the
CWGC ethos to 'Remember in Perpetuity'.
foto dall'ultima missione ARIDO: sui giubbotti
in dotazione ai partecipanti risulta ben visibile il logo TWGPP e dello
sponsor ITALEGYC
07 aprile
2012
News da ARIDO Egypt
Il gruppo operativo di ARIDO Egypt al termine della missione esplorativa No
105 ha confermato la fattibilita’ di alcune importanti integrazioni al programma
della missione di ottobre prossimo in ricorrenza del 70° della battaglia di
Alamein fortemente volute dalla direzione di A.R.I.D.O.
1 programma preliminare:
2 integrazione :
06 aprile
2012
Informiamo che e’ stata portata a termine con successo la Missione
Esplorativa No 105 da parte del gruppo operativo di ARIDO e che Andrea al
telefono, di ritorno dalla depressione, conferma che nei 3 giorni della
missione sono stati confermati anche i rilevamenti precedentemente presi nella
zona di Gebel Sanhur e verificati alcuni importantI dettagli relativi alla
logistica della prossima missione di Ottobre 2012 in occasione della
celebrazione del LXX della Battaglia di El Alamein.
Importanti ed estremamente interessanti modifiche ai dettagli del programma
della missione stessa verranNo messi in rete non appena li riceveremo via email
da Andrea stesso.
02 aprile
2012
pubblicata su "spedizioni di ricerca" la
quarta ed ultima relazione sulla missione Santo Pelliccia
27 marzo
2012
Pubblichiamo l'articolo sul monumento a Rasoul comparso sulla rivista
"Il Reduce d'Africa"
organo ufficiale di ANRRA Associazione
Nazionale Reduci e Rimpatriati d'Africa, partner di ARIDO e QATTARA.IT
27 marzo
2012
pubblicata su "spedizioni di ricerca" la
terza relazione sulla missione Santo Pelliccia
26 marzo
2012
Chiavari 24.03.2012
....c'erano oltre 100 persone
e alcune autorità che non avrei mai immaginato dedicassero il pomeriggio
all'ascolto della presentazione del mio libro..... Queste le entusiastiche
parole dell'Autrice, Andreina Solari, alla serata di presentazione della sua
ultima produzione letteraria "lo schiocco del merlo", dedicata alle vicende
africane del padre.
Qattara.it e
ARIDO congiuntamente come ormai è consuetudine hanno partecipato con l'invio di numeroso materiale iconografico a corredo
della conferenza e con un video che è stato proiettato ed ha riscosso molto
successo, al punto che è stata avanzata la richiesta di proporlo alle scuole ed
in altre occasioni a breve.
24 marzo
2012
l'amico
Federico Bianchini, partecipante alla missione Santo Pelliccia, ho aperto un
nuovo blog
24 marzo
2012
pubblicata su "spedizioni di ricerca" la
seconda relazione sulla missione Santo Pelliccia
la mappa del percorso
Rosso=
11 Marzo 2012
Verde=
12 Marzo 2012
Blu
= 13 Marzo 2012
Giallo=
14 Marzo 2012
22 marzo
2012
pubblicata su "spedizioni di ricerca"
la prima relazione sulla missione Santo Pelliccia
17
marzo. Non festeggio.
Il mio Tricolore rimane abbrunato.
Sto ancora pensando ai nostri due "Marò" detenuti in India.
Penso a questa brutta storia ogni giorno.
Ho massimo e assoluto rispetto per entrambi i militari
rinchiusi in India. Essi meritano tutta la mia simpatia. Ho
già scritto che mi sento il loro compagno di prigionia: se
si trovano sottochiave in una prigione indiana anch'io sento
che dovrei essere lì con loro.
Ho scritto che in quella cella è come se gli Indiani
avessero rinchiuso il Comandante in Capo delle Forze Armate
della Repubblica italiana, il Presidente della nostra
Repubblica. E con lui, tutta la gerarchia tecnica e
politica. Le intere istituzioni del nostro Paese.
Questa è la verità e la vergogna che stiamo sopportando
finora. Una tragedia che coinvolge due uomini, ma che
avvolge tutto il popolo italiano.
La questione non è "solo" quella di salvare la vita dei due
Marò che sono oggi nelle carceri indu con la loro uniforme
(divise nostre, perché le loro uniformi appartengono a tutti
noi italiani). La vera questione è quella di ripristinare il
senso dell'ordine giuridico e della sovranità nazionale,
nelle coscienze della maggior parte di noi italiani. A
cominciare da quelle di coloro che sono chiamati ad
amministrarci e cui spetta la la responsabilità di
comandarci.
Occorre che le parole e i proclami che ogni giorno sentiamo
riacquistino il vigore della verità. La pienezza di parole
VERE.
Ecco qualcosa di molto importante è stata persa, e dobbiamo
ritrovarla in fretta.
A tutti quelli di noi che sono liberi qui nella Penisola e
che inveiscono contro gli indiani io dico - ancora una volta
- che la colpa di ciò che sta accadendo è in gran parte di
noi italiani. Tutta nostra, della nostra umiliante
ingenuità.
Che si direbbe di qualcuno che dopo essersi infilato il
portafogli gonfio di danaro nella tasca dei pantaloni si
avventura distratto nella metropolitana di una grande città
e poi tornato a casa a sera si avvede di essere stato
derubato?
In questa brutta storia i due Marò rappresentano il nostro
"portafoglio" nel quale c'è dentro tutto ciò che essi
rappresentano e simboleggiano con le loro uniformi e le loro
stellette, con gli ordini che hanno ricevuto e le armi che
gli sono state affidate per eseguirli!
Il tesoro che ci siamo fatti rubare dagli indiani è qualcosa
di più di due pur valorosi soldati: è la nostra sovranità
nazionale e la nostra dignità di Nazione democratica.
E quando ci restituiranno i due Marò ne servirà di tempo per
recuperare tutto il resto che non si vede ma che doveva
essere difeso (ovviamente con la previdenza di chi ha la
responsabilità di farlo) prima che divenisse impossibile
farlo, prima che fosse troppo tardi per poterlo fare.
Ma il dovere di mantenere la sicurezza di questo
inestimabile tesoro, appartiene solo a noi italiani. È un
dovere per tutti gli italiani. Per ciascuno di noi. Nessuno
si senta escluso da questo dovere. Nessuno!
Se gli indiani sono stati scorretti e prepotenti noi siamo
stati assolutamente ingenui. E per una Nazione che aspira a
far valere i propri diritti e i propri valori nel mondo non
è una colpa da poco. E per quanto ne sappiamo non è finora
stato chiesto il conto di tutto ciò a nessuno ...
Oggi esprimiamo dolore per i due poveri pescatori indiani
uccisi non si sa ancora per mano di chi. Da Italiano ricco e
paffuto esprimo dolore anche per le centinaia di milioni di
indiani costretti a viaggiare sul tetto di treni fatiscenti,
a vivere di stenti rovistando nelle discariche, emarginati e
immiseriti dall'ignoranza più abissale e sfruttati come nei
gironi infernali. Esprimo dolore per le decine di migliaia
di indiani che muoiono di stenti ogni giorno nelle strade
delle città di quel paese immenso e i cui corpi sono poi
raccolti come rifiuti e gettati nelle discariche senza
alcuna carità. Esprimo dolore per le decine di migliaia di
donne che bruciano nei roghi delle salme dei loro mariti.
Esprimo il mio più profondo dolore per tutta questa infinita
umanità soggiogata dalla miseria, dalle malattie,
dall'ingiustizia, dalla disperazione, dall'indifferenza e
tenuta sotto scacco dai potenti di quella terra.
C'è più di un motivo per essere incazzato e per festeggiare
in silenzio il compleanno della MIA Patria.
Saluti fraterni a tutti i miei concittadini.
Maurizio
PARRI
17
marzo
2012
un libro sulle avventure
d'Africa del padre dell'autrice; seguirà la proiezione di un filmato prodotto da
ARIDO sugli uomini di el Alamein
Alameen 10-15
Marzo 2012
Dalla Missione
santo Pelliccia....
14 marzo
2012
Da Grosseto una lettera per il deserto
Il
Capitano Giuseppe Fommei IX BTG carri medi M13/40 132° Ariete, non ha potuto
partecipare per ragioni di salute alla missione Santo Pelliccia; sarebbe stato
ospite d'onore insieme al reduce Santo.
Con un gesto di altissimo valore simbolico, ha
voluto però mandare un pensiero a tutti i commilitoni rimasti a presidiare il
deserto.
Ha scritto una lettera al webmaster, il quale
l'ha inoltrata al gruppo dei partecipanti affinchè la seppellissero in zona
"Ariete".
Nei prossimi giorni pubblicheremo le foto
della cerimonia di sepoltura della lettera.
Fommei, grande amico di ARIDO e qattara.it,
nonchè Tenente del Cap. Carrista Giulio Moretto, ha donato anche il suo diario
di guerra
06
marzo
2012
La targa a Deir el Munassib
04
marzo
2012
GRAZIE LUCIO
qattara.it ti ringrazia
03 marzo
2012
News da ARIDO
Ormai è prossima la partenza della
spedizione "Santo Pelliccia", infatti il 10 partirà una squadra di 18
ricercatori alla volta di Alamein, con l'encomibile incarico di risistemare,
alla presenza e con la supervisione di chi quel centro l'ha scavato!, il
centro di fuoco di Santo in località Munassib saliente Nord.
Altre attività di ricerca impegneranno i
ragazzi, fra le quali il prosieguo della mappatura dei cimiteri campali, e una
ricerca congiunta con gli studenti dell'Università del Cairo facoltà turismo
alberghiera.
Al fine di preparare il "terreno" e la
logistica, ARIDO.eu e qattara.it hanno, come di consueto, svolto una missione
ristretta preliminare: la nr 102
L'alta professionalità e serietà che
contraddistingue i due siti impone che, prima di ogni missione ufficiale, ne
venga svolta una preliminare di preparazione
vista la necessità di non lasciare nulla "al caso".
Ciò è reso possibile anche grazie alla sponsorizzazione della ITALEGYC
ITALEGYC for petroleum services, Agouza, Giza,
Egypt
28
febbraio
2012
E' attivo da pochi
giorni un sito molto interessante su Zonderwater:
Sito dedicato dai figli di ex POW ai prigionieri di Zonderwater.
In Sud Africa furono rinchiusi più di
centomila prigionieri di guerra italiani che poterono rientrare in patria solo
alla fine del 1946 inizio 1947
Dedicato
a Rasoul
16
febbraio
2012
news da ARIDO Egypt
Portata a
termine con successo la missione esplorativa ARIDO No 101 che si e’spinta
all’interno (e oltre) della depressione di Qattara.
Andrea, appena
uscito con il suo gruppo dalla depressione, dal telefono satellitare ci informa
che sono stati percorsi 265 km all’interno della stessa e che sono stati
inseriti altri due nuovi itinerari ovest / est nel nostro data base di rotte
desertiche.
Grazie alla luna
piena ed alla esperienza del gruppo e’stato possibile proseguire negli
spostamenti anche dopo il tramonto cosi da completare l’itinerario entro i tre
giorni previsti.
Il rapporto
completo di tutta la missione
01
febbraio
2012
news da ARIDO Egypt
su www.arido.eu sez articoli pubblicata la
missione nr 99 - 100 presso il cimitero
di deir el Abyad deir el Beida
27 gennaio 2012
Grazie a qattara.it e arido.eu i parenti del soldato
ZANFINI Luigi
autiere cp cannoni 47/32 Div. Bologna
finalmente sanno dove si trovano le spoglie del loro parente
gli aggiornamenti
16 gennaio 2012
Con lo scopo di migliorare la comunicazione e l’ informazione presso tutte le
persone fisiche, enti ed istituzioni che simpatizzano, appoggiano, sponsorizzano
e collaborano con la Associazione Ricercatori Indipendenti Deserto Occidentale
A.R.I.D.O. in Egitto, per il profondo rispetto che A.R.I.D.O. ha nei confronti
della cultura, tradizioni o anche solo semplici abitudini del Paese che ci
ospita durante le nostre missioni pubblichiamo in Arabo (lingua ufficiale di
tutto il Nord Africa) il nostro BILANCIO DI MISSIONE – ANNO 2011.
Inoltre, ma non di secondaria importanza:
Pubblichiamo sui nostri due siti, ARIDO.EU & QATTARA.IT riconosciuti a livello
internazionale come importanti guide e riferimento per le vicende della guerra
in Nord Africa, la versione in arabo del nostro articolo in memoria ed onore di
Abd El Rasoul Aghila, gia pubblicato in lingua italiana.
11 gennaio 2012
Pubblicato su www.arido.eu il calendario delle
missioni primaverili, tutte le info
per iscriversi. A
breve verranno pubblicate anche le altre date
11
gennaio 2012
news da ARIDO Egypt
SECONDA
SESSIONE DIDATTICA DI STUDIO E DIVULGAZIONE CON GLI STUDENTI DELLA
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SADAT CITY – CAIRO
FACOLTA’ DEL TURISMO E ALBERGHIERA
l'articolo completo
09 gennaio 2012
news da ARIDO Egypt
ARIDO inarrestabile!!!!
Giunta la formalizzazione della partnership
con "The war graves photographic project".
I volontari del prestigioso photographic
project parteciperanno con loro delegati alle
prossime missioni ARIDO; il webmaster
sarà presente alla missione ARIDO prevista per
la commemorazione del 70° anniversario della
battaglia di Alamein (2012 comitato
organizzatore britannico ).
In tale ricorrenza
ARIDO coordinerà la rappresentanza dei i Cadetti Italiani e Inglesi
la
rappresentanza del
war graves
photographic project, dell'Università del Cairo Sadat
City.
ARIDO pubblicherà articoli e fornirà info e
foto al sito britannico sui cimiteri dimenticati
del fronte in A.S. e prossimamente anche
in A.O.I.
09 gennaio 2012
Definita e
firmata la Patnership con Associazione per gli studi di storia e architettura
militare
presso la sede di Forte Bramafam (Bardonecchia)
Sarà la sede
ufficiale del museo ARIDO
09 gennaio 2012
news da ARIDO Egypt
Siglata una importante partnership con
la società ITALEGYC ditta egiziana che
lavora
prevalentemente nel import export,
furniture ad oil business, furniture alle piattaforme,
etc.
ITALEGYC sponsorizzerà e darà
supporto logistico alle ormai innumerevoli attività di
ARIDO
06
gennaio 2012
news da ARIDO Egypt
SECONDA
SESSIONE DIDATTICA DI STUDIO E DIVULGAZIONE CON GLI STUDENTI DELLA
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SADAT CITY – CAIRO
FACOLTA’ DEL TURISMO E ALBERGHIERA
su www.arido.eu e qattara.it sez arabo-inglese
l'articolo completo
06 gennaio 2012
APERTE LE ISCRIZIONI ALLA ASSOCIAZIONE ARIDO PER IL 2012
02 gennaio 2012
ULTIMATO IL
MONUMENTO IN ONORE DEL CAV DELLA REPUBBLICA ITALIANA
ABD EL RASOUL AGHILA
01 gennaio
2012
news da ARIDO Egypt
PRIMA SESSIONE DIDATTICA DI STUDIO E DIVULGAZIONE CON GLI STUDENTI DELLA
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SADAT CITY – CAIRO
FACOLTA’ DEL TURISMO E ALBERGHIERA
31 dicembre
2011
Londra: è in corso la formalizzazione della partnership fra ARIDO, Qattara.it
e
a breve gli articoli sulle sepolture e sui
cimiteri ritrovati saranno pubblicati anche sul
prestigioso sito inglese
31 dicembre 2011
Con alcuni giorni di anticipo sulla
tabella di marcia ARIDO EGYPT è attiva!
portata
a termine la prima uscita ufficiale di ARIDO con la Università del Cairo Facoltà
Turismo e Alberghiera.
8 ragazzi ed il Professore Asaad
Zaky, membro ufficiale di ARIDO EGYPT con la qualifica
di Senior Researcher & Data Recorder.’
hanno portato a termine con estremo successo la
prima ricognizione lungo la zona
costiera di Alamein e la visita ai Sacrari.
Il programma prevede due uscite al
mese su El Alamein ( 10 in totale entro Maggio 2012) ,
almeno 1 di deserto con gli
allievi, una maxi spedizione di 2 classi ( stimiamo circa 60
universitari + 8 professori +
familiari) in Marzo / Aprile.
26 dicembre 2011
Dal 1 Gennaio 2012 sarà operativa la
sede di ARIDO EGYPT; struttura di supporto e affiancamento per tutte le attività
istituzionali e di ricerca in territorio egiziano e punto di riferimento locale
per quanti desiderano supporto assistenza e agevolazioni in loco.
ARIDO EGYPT curerà in particolar
modo i contatti con enti e istituzioni governative e si farà carico delle
ricerche documentali negli archivi egiziani (ricchissimi di materiale del tutto
inedito).
Voluta fortemente dalla direzione di
ARIDO, ARIDO EGYPT rappresenta il primo tassello della nuova rete di contatti e
referenti in Africa Settentrionale che la Associazione e Qattara.it nonchè tutti
i partners del Progetto ARIDO stanno costruendo.
Lo staff degli uffici di ARIDO EGYPT:
Andrea Mariotti (vice
presidente ARIDO )
Managing Director ARIDO Egypt
Nagat Ali Mohamed
Segretaria e P.R. ARIDO Egypt
Asaad Zaki
Researcher and Data Collector ARIDO Egypt
Nassef Nagy Aghila
Chief Scout and Logistic Coordinator ARIDO Egypt
26 dicembre 2011
In seguito ai costanti e crescenti
successi e contatti con Enti
(Ministeri e Università) e
Associazioni straniere ed in virtù delle
continue richieste, al fine di
facilitare la comunicazione e la
divulgazione delle notizie
inerenti qattara.it e soprattutto arido.eu,
dal mese di gennaio 2012 i
due siti proporranno progressivamente
sia la versione in lingua
inglese che la versione in lingua araba .
Ancora una volta i due importanti
siti si distinguono per il rispetto
che nutrono per le popolazioni
che li ospitano durante le missioni
di ricerca e non solo.
Arido.eu aprirà una succursale in
Egitto (il Cairo-Alessandria) il
prossimo mese di Gennaio, e da
Febbraio (se la condizione locale
tende al progressivo
miglioramento come sembra attualmente) una
in Libia (Tripoli); ciò
consentirà di rafforzare ulteriormente i
contatti con le Istituzioni
locali e sviluppare ulteriori rapporti di
collaborazione .
استلمت جمعية الباحثين المستقلين فى الصحراء الغربية (
ARIDO)
طلبات للنشر في موقعها الالكترونى
(
www.arido.eu
و
www.qattara.it
) من جامعات ووزارات ومؤسسات مختلفة فى الخارج باللغتين العربية
والإنجليزية من أجل جعل عملية الاتصال ونشر الأخبار أسهل ومتاح لعدد أكبر من
مستخدمى الانترنت، وسوف يتم
تفعيل هذه الطلبات الهامة فى بداية شهر يناير عام 2012م.
سوف تفتتح الجمعية مكتب جديد لها فى القاهرة \ الإسكندرية فى الشهر القادم (يناير)،
بينما سيبدأ العمل فيه فى شهر
فبراير 2012 (لو استمر التحسن فى الأوضاع السياسية كما يبدو الأمر)، وسوف يتم
افتتاح مكتب آخر فى طرابلس
(ليبيا)، وهذا سوف يحسن من العلاقات والاتصال
بالسلطات المحلية وينمى شراكات جديدة.
www.arido.eu and www.qattara.it
have been receiving pressing
requests from universities,
ministries and several associations from
abroad in order to better
and to make easier the task of
communication and spreading
of the news related to both the web
sites writing the texts in
English and Arabic language.
In this regard both the web
sites, distinguished for the high respect
to the people which guest
them during the researching missions
and beyond, will be
starting by the beginning of January 2012 to
fulfil these important requests.
www.arido.eu will open a new office in Cairo/Alexandria (Egypt) by
the forthcoming month of January,
while starting by February 2012
(if the political situation will
keep improving as it seems, so far,)
another one will be opening
in Tripoli (Libya).
The above will permit to improve
further on the relationships with
the local authorities and to
develop further partnerships