Nuovi capitoli in "Le mille e una favola" e "Alla ricerca dei relitti perduti"

DOCUMENTI E TESTIMONIANZE

n queste pagine sono raccolti e si raccoglieranno documenti e testimonianze, sia di attualità che storici, relativi alle battaglie che si combatterono a nord di Qattara; sia di memorie, con i racconti degli uomini che vi parteciparono; sia polemici, con ricerca e analisi di come vennero presentati i fatti; sia di carattere documentale, con bibliografie e quant'altro si ritiene possa essere di interesse per il lettore. Queste pagine verranno aggiornate e aumentate man mano che ve ne sarà l'occasione e il tempo, e naturalmente la collaborazione alla loro compilazione è aperta a tutti i lettori.

 

                                 Comunicati del Quartier Generale Italiano

                                     dal 18 Ottobre al 08 Novembre 1942

 

18 Ottobre 1942 - Comunicato n.875 del Quartiere Generale Italiano

In Egitto le perduranti tempeste di sabbia hanno ancora ostacolato l'attività terrestre ed aerea. Un gruppo di automezzi blindati nemici, che ha tentato una incursione nelle nostre retrovie, è stato messo in fuga; inseguito dalla nostra Aviazione veniva efficacemente mitragliato e disperso. Le attrezzature belliche dell'isola di Malta sono state sottoposte a violento bombardamento aereo; in combattimento la caccia italiana abbatteva un Hurricane, quella germanica undici Spitfire.

19 Ottobre 1942 - Comunicato n.876 del Quartiere Generale Italiano

Giornata tranquilla lungo tutto il fronte egiziano. Un'incursione aerea su Bengasi ha causato qualche danno a fabbricati civili e un morto e 3 feriti nella popolazione. Presso Sollum sono stati catturati 4 aviatori inglesi e uno neozelandese costituenti l'equipaggio di un apparecchio abbattuto. Velivoli dell'Asse hanno operato sull'aeroporto di Micabba colpendole gli impianti e la pista di lancio. Un nostro aeroplano non ha fatto ritorno dalla sua missione bellica.

20 Ottobre 1942 - Comunicato n.877 del Quartiere Generale Italiano

In Egitto moderata attività terrestre. L'Aviazione dell'Asse ha agito sulle retrovie nemiche e mitragliato gruppi di automezzi. Nel cielo di Tobruk il maresciallo pilota Agostino Guerriero affrontava da solo una formazione di quadrimotori, abbattendone uno in fiamme e colpendone due; quattro altri velivoli britannici erano distrutti in combattimento da cacciatori germanici. Reiterati attacchi diurni e notturni sono stati effettuati da formazioni italiane e tedesche contro le basi di malta; in aspri duelli la caccia avversaria perdeva due apparecchi, quattro altri venivano incendiati al suolo. Dalle operazioni di guerra della giornata due aerei non hanno fatto ritorno. Nel mediterraneo orientale, durante una ricognizione offensiva, un nostro velivolo ha bombardato da bassa quota un mercantile, danneggiandolo gravemente.

21 Ottobre 1942 - Comunicato n.878 del Quartiere Generale Italiano In dura violenta battaglia combattuta contro poderose formazioni nemiche,l'Arma aerea italiana ha riportato nel cielo egiziano, un importante successo; varie decine d'apparecchi risultano finora abbattuti dalle valorose e infaticabili squadriglie da caccia, fra le quali si sono particolarmente distinte quelle degli stormi 3º e 4º. Altri numerosi apparecchi sono stati distrutti in combattimento da aviatori germanici, 6 precipitavano colpiti dalle batterie contraeree, Si stanno precisando le cifre delle perdite avversarie e delle nostre. Reparti tedeschi da bombardamento hanno continuato le azioni contro gli aeroporti di Malta. Velivoli inglesi hanno sganciato alcune bombe sulla periferia di Catania. Non sono segnalati danni.

22 Ottobre 1942 - Comunicato n.879 del Quartiere Generale Italiano

Nella vittoriosa battaglia aerea del giorno 20 ottobre sul fronte dell'Egitto , alla quale hanno partecipato circa 200 apparecchi nemici e altrettanti dell'Asse, sono stati abbattuti 44 velivoli nemici dai cacciatori italiani e 11 da quelli germanici; risultano perduti 11 apparecchi dell'Asse. In altre azioni nemiche, abbiamo perduto due aerei, mentre altri 15 venivano più o meno gravemente danneggiati. Ieri l'Aviazione italo-tedesca ha nuovamente svolto efficaci azioni contra squadriglie avversarie dirette sul nostro schieramento, sostenendo violenti combattimenti con forti aliquote da caccia: 8 velivoli britannici sono stati distrutti; 4 altri precipitavano al suolo centrati dalle artiglierie contraeree. Un nostro aeroplano non è ritornato. Nelle notti sul 20 e sul 21 bombardieri italiani hanno attaccato gli obiettivi militari di Gibilterra con visibili effetti.

23 Ottobre 1942 - Comunicato n.880 del Quartiere Generale Italiano

Nella giornata di ieri, le opposte aviazioni hanno ancora duramente combattuto nel cielo egiziano e nuovi successi sono stati conseguiti dai cacciatori dell'Asse: risultano abbattuti 20 velivoli britannici, dei quali 5 dalla caccia italiana, 10 da parte germanica, 5 dalle batterie contraeree. Tutti i nostri apparecchi ritornavano alle basi. Sul fronte terrestre, particolare attività esplorativa nel settore settentrionale. Nostri bombardieri in picchiata hanno continuato le operazioni sugli aeroporti di Malta. La notte scorsa il nemico ha compiuto incursioni sulla città di Torino e Genova. A Torino: piccoli incendi, prontamente domati. A Genova: l'attacco nemico, effettuato da più ondate di aerei, con lancio di bombe dirompenti e incendiarie ha assunto notevoli proporzioni, causando danni rilevanti a fabbricati civili.E' in corso l'accertamento del numero delle vittime. Il contegno della popolazione è stato esemplare. Due apparecchi nemici sono stati abbattuti dalla difesa contraerea.

24 Ottobre 1942 - Comunicato n.881 del Quartiere Generale Italiano

L'attività aerea è continuata intensa sul fronte dell'Egitto; in rinnovati scontri 7 velivoli venivano distrutti dai cacciatori italiani, 5 da quelli germanici, 3 altri precipitavano colpiti dalle artiglierie contraeree. Due membri dell'equipaggio di un bimotore americano, abbattuto nei giorni precedenti, sono stati catturati. Sorvolando il litorale dei territori occupati il nemico ha perduto, nella giornata e nella notte di ieri, quattro apparecchi. l'Aviazione tedesca ha attaccato, durante il giorno, obiettivi militari e impianti importanti, dal punto di vista bellico, nell'Inghilterra meridionale.

25 Ottobre 1942 - Comunicato n.882 del Quartiere Generale Italiano

Dopo intensa preparazione di artiglieria il nemico ha attaccato i settori settentrionale e meridionale del fronte di El Alamein con importanti forze blindate e di fanteria. L'avversario, ovunque respinto, ha subito gravi perdite, sopratutto in mezzi corazzati, di cui quarantasette risultano finora distrutti. La battaglia continua. L'Aviazione britannica, intervenuta con poderose formazioni a sostegno dell'azione terrestre, è stata efficacemente contrastata dalla caccia dell'Asse, che abbatteva sedici apparecchi in fiamme; quattro altri precipitavano al suolo sotto il tiro delle batterie contraeree. Nell'attacco a un convoglio britannico nel Mediterraneo orientale , un nostro velivolo silurava e affondava un cacciatorpediniere. Nuove incursioni sono state effettuate nel tardo pomeriggio di ieri e nella scorsa notte su taluni centri maggiori e minori della Lombardia e del Piemonte, in particolare su Milano, Monza e Novara. Danni notevoli, sopratutto a cagione delle bombe incendiarie, hanno sofferto numerosi edifici civili della periferia di Milano, tra la cui popolazione sono segnalati 48 morti e 254 feriti. A Novara nessun morto e 10 feriti. Nell'incursione su Savona i morti sono stati 35 e i feriti 67. Le vittime della prima incursione su Genova sono salite a 39 e a 190 i feriti, in gran parte leggeri. I vigili del fuoco si sono dovunque prodigati nell'adempimento del loro dovere. Tre bombardieri nemici sono stati abbattuti nella zona di Milano. Altri tre quadrimotori risultano abbattuti nell'azione della notte precedente su Genova. Il contegno della popolazione di Milano e degli altri centri è stato calmo e disciplinato. Su Malta, colpito in duello aereo, uno Spitfire cadeva in fiamme.

26 Ottobre 1942 - Comunicato n.883 del Quartiere Generale Italiano

Sul fronte egiziano violenti attacchi nemici, appoggiati da mezzi blindati sono falliti; il numero dei carri armati avversari distrutti è salito a 104. Formazioni aeree italiane e germaniche hanno condotto azioni di bombardamento e mitragliamento su accampamenti e depositi nelle retrovie britanniche; in duelli aerei 14 apparecchi venivano abbattuti dalla caccia dell'Asse. Un tentativo nemico di sbarco a tergo delle nostre linee, nella zona di Marsa Matruh, è stato frustato dal pronto intervento di velivoli d'assalto, che costringevano le numerose motobarche, cariche di truppe, a desistere dall'azione e ad invertire la rotta; una delle imbarcazioni, centrata da bombe, saltava in aria. Un nostro sommergibile non è rientrato alla base. Parte dell'equipaggio risulta catturata. Le famiglie sono state informate. Nel cielo di Malta 3 Spitfire che tentavano di intercettare nostri bombardieri, precipitavano in mare colpiti dai cacciatori di scorta. In azioni aeree nello scacchiere mediterraneo, 4 aerei britannici sono stati abbattuti dall'Aviazione germanica.

27 Ottobre 1942 - Comunicato n.884 del Quartiere Generale Italiano

La battaglia è divampata, anche ieri, aspra e serrata sul fronte di El Alamein, dove l'avversario ha impiegato nuove, ingenti forze, nel tentativo di rompere il nostro schieramento. Altri 111 carri armati nemici e 38 autoblindo sono stati distrutti. Nei combattimenti del giorno 25 si è distinto, per tenacia e valore, il 30 Reggimento Fanteria "Trento". L'Aviazione dell'Asse ha svolto intensa attività attaccando ripetutamente i centri nelle retrovie britanniche: 15 apparecchi risultano distrutti dalla caccia italiana e germanica. Scontri aerei, svoltisi nel cielo del mediterraneo, si sono pure risolti a vantaggio dei nostri cacciatori, che abbattevano 7 velivoli. Un nostro ricognitore non ha fatto ritorno. Un nostro sommergibile non è ritornato alla base. Le famiglie dell'equipaggio sono state informate. Una nostra unità al comando del capitano di corvetta Carlo Brancia di Apricena, ha affondato un sommergibile nemico. Sono proseguite le azioni, diurne e notturne, di nostre formazioni sull'isola di Malta.

28 Ottobre 1942 - Comunicato n.885 del Quartiere Generale Italiano

Attacchi e contrattacchi delle opposte formazioni blindate e di fanteria si sono susseguiti, segnatamente nel settore settentrionale del fronte egiziano. Un'importante posizione, contesa con particolare accanimento, è rimasta in nostre mani dopo aspri combattimenti. Il nemico ha perduto, nella giornata di ieri 53 carri armati, distrutti o catturati. In vivaci scontri, svoltisi nel cielo della battaglia, 21 velivoli britannici venivano abbattuti: 11 dai cacciatori italiani, 10 da quelli germanici; un altro precipitava al suolo, centrato dalle batterie contraeree. Cinque nostri apparecchi non hanno fatto ritorno dalle operazioni.

29 Ottobre 1942 - Comunicato n.886 del Quartiere Generale Italiano

La violenta battaglia, che da cinque giorni si combatte sul fronte di El Alamein, ha visto, anche ieri, rinnovati, poderosi attacchi nemici, ai quali le forze dell'Asse hanno opposto accanita resistenza. Abbiamo distrutto alcune altre decine di carri armati e fatto parecchie centinaia di prigionieri. In efficaci azioni a volo radente, reparti dell'Arma aerea italiana e germanica hanno mitragliato e spezzonato concentramenti di truppe e di mezzi sulle linee avversarie, 2 velivoli britannici venivano abbattuti da aviatori tedeschi, 2 altri dalle batterie contraeree. Gli aerodromi di Luka e Tà Venezia sono stati bombardati dall'Aviazione dell'Asse. Uno Spitfire s'incendiava sotto il tiro della caccia germanica. Una formazione di quadrimotori Liberator che tentava d'attaccare il porto di Navarrino, è stata intercettata dai nostri cacciatori e costretta a sganciare le bombe in mare; un aereo nemico, ripetutamente colpito, precipitava in fiamme.

30 Ottobre 1942 - Comunicato n.887 del Quartiere Generale Italiano

Il nemico ha ancora attaccato, con grandi forze blindate, le nostre postazioni sul fronte egiziano, senza conseguire alcun risultato. Qualche iniziale infrazione è stata prontamente arginata ed eliminata dalle valorose truppe dell'Asse che hanno distrutto , in dura lotta, 39 carri armati, di questi 13 ad opera d'un battaglione germanico, particolarmente distintosi. L'Aviazione dell'Asse ha agito a più riprese sullo schieramento avversario, bombardando e mitragliando gruppi di mezzi e ammassamenti di truppe. In combattimento i cacciatori tedeschi abbattevano 3 velivoli. Un duplice tentativo di sbarco nella zona di Marsa Matruh è stato stroncato, con notevoli perdite per l'avversario, dall'immediato intervento della difesa e di reparti aerei.

31 Ottobre 1942 - Comunicato n.888 del Quartiere Generale Italiano

Sul fronte dell'Egitto la battaglia ha segnato ieri un tempo d'arresto: scontri di elementi esploratori e duelli di artiglieria hanno caratterizzato la giornata. Alcuni mezzi blindati leggeri, che tentavano un'incursione dalle retrovie, venivano prontamente individuati e distrutti. Reparti da caccia dell'Asse hanno vigorosamente contrastato l'attività dell'aviazione nemica e abbattuto in combattimento sette apparecchi britannici: un altro è precipitato al suolo dal tiro contraereo. La ferrovia e la rotabile fra El Alamein e Hamman sono state bombardate con buoni risultati da una nostra formazione. Nel Mediterraneo orientale velivoli italiano attaccavano due motovelieri, uno dei quali è da ritenersi affondato.

1 Novembre 1942 - Comunicato n.889 del Quartiere Generale Italiano

Combattimenti violenti si sono riaccesi nel settore settentrionale del fronte egiziano, dove il nemico ha sviluppato nuovi attacchi, con largo appoggio di reparti blindati. L'azione britannica, subito contenuta, veniva successivamente stroncata da un energico contrattacco. Sono stati distrutti numerosi carri armati, presi circa 200 prigionieri; il totale di questi ultimi, nel corso della attuale battaglia, raggiunge i duemila. Formazioni italiane e germaniche di bombardieri in picchiata e di velivoli d'assalto hanno inflitto notevoli perdite all'avversario battendone senza tregua gli ammassamenti di truppe e di mezzi ed agendo ripetutamente sui centri delle sue retrovie. In duelli aerei la caccia tedesca abbatteva sette apparecchi e ne costringeva un altro , il cui equipaggio è stato catturato ad atterrare nelle nostre linee; altro velivolo, colpito dalle artiglierie contraeree, è precipitato in fiamme.

2 Novembre 1942 - Comunicato n.890 del Quartiere Generale Italiano

Nel settore settentrionale del fronte egiziano l'ulteriore, favorevole sviluppo del contrattacco sferrato dalle truppe dell'asse ha condotto alla cattura d'un altro centinaio d'australiani e alla distruzione di oltre 40 automezzi. Nuove puntate, precedute e appoggiate da intenso tiro di artiglieria, contro le nuove posizioni dello stesso settore sono state nettamente arrestate. Un tentativo di sbarco, effettuato nella scorsa notte a tergo del nostro schieramento, veniva pure immediatamente frustato. Velivoli italiani e germanici hanno ripetutamente agito con buon successo sulle linee nemiche. Cacciatori tedeschi abbattevano 4 apparecchi avversari, danneggiandone numerosi al suolo.

3 Novembre 1942 - Comunicato n.891 del Quartiere Generale Italiano

La battaglia sul fronte dell'Egitto è divampata, ieri, con violenza ancora maggiore. La rinnovata pressione sviluppata da imponenti formazioni blindate nemiche, è stata validamente arrestata dalle truppe dell'Asse, che, con estremo valore, sono passate, a più riprese, al contrattacco. L'avversario ha subito perdite ingenti, sopratutto in mezzi corazzati, dei quali oltre 90 sono stati distrutti. Anche le nostre perdite sono elevate. Aspri combattimenti sono ancora in corso. L'Arma aerea ha partecipato, con tutte le sue specialità, alla lotta, contrastando l'Aviazione britannica, battendo le colonne nemiche e agendo senza tregua sulle loro retrovie. In numerosi duelli, 3 apparecchi venivano abbattuti da nostri cacciatori; 12 da quelli germanici. Velivoli italiani e tedeschi di scorta a un convoglio, hanno respinto attacchi aerei e fatto precipitare in fiamme 4 bimotori. Nostri mezzi navali hanno affondato un sommergibile nemico.

4 Novembre 1942 - Comunicato n.892 del Quartiere Generale Italiano

Sul fronte di El Alamein, la tenace resistenza e l'indomito valore delle truppe dell'Asse non hanno consentito al nemico, neppure ieri, di ottenere alcun risultato dai suoi reiterati, potenti attacchi condotti con masse blindate e di aviazione. Aeroporti di Malta sono stati raggiunti e colpiti dai bombardieri tedeschi. Uno Spitfire veniva distrutto dalla caccia di scorta.

5 Novembre 1942 - Comunicato n.893 del Quartiere Generale Italiano

Ieri, dalle prime ore del giorno, fino a tarda notte nella zona desertica fra El Alamein e Fuka si sono svolti apri, sanguinosi combattimenti fra le nostre unità di carri armati e fanterie e le unità similari nemiche. Dopo una resistenza eccezionalmente accanita, verso sera, le truppe dell'Armata italo-tedesca, arretravano su nuove linee a ovest. Forti le perdite nemiche, in uomini e mezzi; severe le nostre. I cacciatori dell'Asse si sono impegnati con estremo vigore contro l'Aviazione avversaria, fortemente superiore in numero, abbattendo, nei ripetuti scontri degli ultimi due giorni, 26 apparecchi. Nostri velivoli d'assalto hanno attaccato con bombe e mitragliato da bassa quota mezzi blindati nemici. Incursioni aeree su Tobruk e bengasi causavano sensibili danni. Fra la popolazione libica si contano alcuni morti e numerosi feriti.

6 Novembre 1942 - Comunicato n.894 del Quartiere Generale Italiano

Reparti italiani e germanici hanno, ieri, impegnato in violenti combattimenti le formazioni blindate nemiche nella zona tra Fuka e Marsa Matruh. A sera la battaglia continuava con immutata asprezza.

7 Novembre 1942 - Comunicato n.895 del Quartiere Generale Italiano

La lotta è proseguita ieri nella regione a oriente di Marsa Matruh; contrattacchi di elementi dell'Asse hanno inflitto perdite alle colonne corazzate nemiche. In ripetute azioni notturne gli aeroporti di Malta sono stati bombardati da nostre formazioni. Velivoli britannici hanno compiuto questa notte un'incursione su Genova; risultano particolarmente colpiti i quartieri centro-orientali della città nei quali sono stati causati danni sensibili. le vittime finora accertate fra la popolazione civile assommano a 20 morti e 50 feriti. Il contegno è stato molto disciplinato. Almeno due bombardieri nemici sono stati abbattuti in fiamme.

8 Novembre 1942 - Comunicato n.896 del Quartiere Generale Italiano

Nella giornata di ieri rilevanti forze corazzate nemiche hanno esercitato forte pressione nella zona di Marsa Matruh dove si è a lungo duramente combattuto. L'Aviazione dell'Asse è intervenuta nella battaglia attaccando, in continuate azioni, le colonne motorizzate e le linee di rifornimento avversarie. Una nuova incursione sa Genova è stata effettuata la notte scorsa da formazioni aeree che hanno bombardato, su più ondate, la città e il porto. i danni sono ingenti; non ancora accertato il numero delle vittime. Velivoli britannici hanno pure sganciato, senza conseguenze, alcune bombe nella periferia di Milano, Savona e Cagliari.


 

 

         

16 Agosto 2008 / v06
 

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