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Nuovi capitoli in "Le mille e una favola" e "Alla ricerca dei relitti perduti"
Le piste carovaniere
del deserto
La fascia di Oasi
che attraversa il Deserto Occidentale Egiziano,o Deserto
Libico, confinando con il lato Occidentale della Valle del
Nilo, oggi in gran parte disabitata, ha conosciuto sin dalla
Preistoria l’occupazione e la frequentazione umana.
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Queste oasi sono
geologicamente tutte caratterizzate e costituite da una depressione
sotto il livello del mare; essendo geograficamente site presso i
confini politicamente e militarmente “caldi”, le Oasi Occidentali
hanno sempre avuto un accentuato carattere di “Regione di
Frontiera”. |
Tra le depressioni che
ospitano e danno forma a questa fascia di oasi e la Valle del
Nilo si estende un’area di circa 250 m sopra il livello del mare
a partire dalla latitudine di Esna, che discendente
lentamente ed in modo continuo verso Nord. |
Questa caratteristica
Geomorfologica è un aspetto fondamentale da tenere in
considerazione per lo studio delle Piste Carovaniere del
Deserto Occidentale Egiziano, poiché obbliga ogni via di
comunicazione tra la Valle del Nilo ed i centri sviluppatisi
all’interno delle regioni oasiane a seguire percorsi diretti,
attraverso il deserto, con l’unica eccezione dell’oasi di Siwa,
dalla quale era possibile collegarsi alla Valle del Nilo
attraverso Piste Carovaniere passanti per la costa del
Mediterraneo. |
Oggigiorno non esiste
che scarsa disponibilità di acqua all’interno del deserto, ma la
documentazione storico-archeologica testimonia che in antichità
dovettero essere stati disponibili parecchi punti d’acqua in più,
ovviamente insufficienti a rendere ospitale la natura ostile di
questa regione, ma sufficienti per supplire alle necessità di quanti
percorressero le Piste Carovaniere, maggiori e minori,
dirette rispettivamente verso la Valle del Nilo o tra un
centro ed un altro di una o più oasi. |
La natura di queste vie,
sia per quelle maggiori sia per quelle minori, doveva allora
dipendere alla loro partenza (o destinazione, o nel caso di piste
minori entrambe) da un determinato numero di passi, o “Aqabs”:
secondo L. Giddy 1987, 6 “A knowledge of the passes constitutes a
knowledge of the routes – or at least a finite number of possible
routes – by which contact between each of the Oases and the Nile
Valley may be estabilished”.
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Le Piste Carovaniere
supplivano dunque a diverse funzioni, politiche, economiche e
militari, consentendo solitamente, comunque fosse il tipo di
traffico in esse circolante, la comunicazione diretta fra centri
marginali ed i centri amministrativi locali o direttamente con la
corte centrale. |
Vi erano quindi strade
che permettevano il collegamento con la Valle del Nilo, sede
dell’amministrazione faraonica, vere e proprie arterie maggiori
nelle quali circolavano i beni economici provenienti dalle regioni
del Deserto Occidentale ed attraverso le quali la corte
manteneva attivo il proprio controllo politico e militare.
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Vi erano poi piste
minori, interne alle regioni del Deserto Occidentale stesso,
che permettevano le comunicazioni fra zone in aree più ristrette,
come ad esempio da un’oasi all’altra o da una città all’altra di una
stessa regione oasiana; esse potevano inoltre essere sfruttate in
sostituzione di Piste Carovaniere di maggior frequentazione,
magari a causa di precarie condizioni ambientali e/o politiche che
rendevano insicure le prime rispetto alle seconde vie, anche perchè
era possibile attraverso la percorrenza di più piste minori
raggiungere comunque la parte terminale di una pista carovaniera
diretta verso uno dei centri della Valle del Nilo.
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In
pratica era possibile utilizzare le piste minori come una sorta di
variante |
o di
deviazione rispetto ad una via maggiore per “bypassare”
tratti di quest’ultima divenuti impercorribili per vari problemi,
oppure proprio in sua completa sostituzione.
Tali piste sono state
utilizzate anche durante la campagna d'Africa e durante
tutto il periodo prebellico (anni 20-30) ad
opera delle truppe sahariane, tedesche e dei LRDG fino al 1943, come
dimostrano i numerosi reperti bellici e di vecchie spedizioni
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